Ha avuto successo la prima serata del “Pasta Fest”, la manifestazione culinaria che ha preso il via ieri in Piazza Duomo a Crotone. L’evento, promosso dalla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia in collaborazione con il Comune di Crotone, ha richiamato un numeroso pubblico di curiosi e appassionati della pasta, pronti a immergersi nei sapori e nella cultura della tradizione culinaria calabrese.
Un percorso gastronomico che insieme alle altre eccellenze locali, rientra a pieno diritto in quel “patrimonio materiale e immateriale” della Calabria, perché dare vita ad una buona pasta è un’arte che si tramanda da secoli.
Ha preso il via giovedì 23 maggio e terminerà sabato 25 maggio, la prima edizione di “Pasta Fest”. La kermesse gastronomica che ha come filo conduttore la pasta e i suoi derivati si terrà nel centro storico di Crotone, tra piazza Duomo e le vie limitrofe. Il taglio del nastro è avvenuto alle ore 18:00 e tra stand gastronomici e artistici, street band e spettacoli vari durerà fino a mezzanotte.
Dal 23 al 25 maggio a Crotone si terrà la prima edizione di “Pasta Fest”, grazie al sostegno della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, attraverso la sua azienda speciale Promocalabriacentro, e con il patrocinio del Comune di Crotone.
Tra i prodotti di eccellenza che caratterizzano l’enogastronomia calabrese c’è anche la pasta. Sono numerosi i pastifici che in ogni provincia della regione producono formati di pasta, divenuti rappresentativi dell’identità dei territori. Una tradizione millenaria che affonda le sue radici fino ai tempi della Magna Grecia e, tuttavia, oggi, la produzione enogastronomica calabrese viene molto più associata al vino, all’olio, alla cipolla, al peperoncino che non alla pasta.
Rivendicare, o meglio ricordare, l’origine della pasta dalle sapienti mani dei nostri antenati magno greci, promuovere il territorio e valorizzare i prodotti locali. É in sintesi l’obiettivo del Pasta Fest, tre giorni di eventi, degustazioni, cooking show, dialoghi sull’origine e l’evoluzione del prodotto italiano per eccellenza.
La parola greca laganon era usata per indicare un foglio grande e piatto di pasta tagliato a strisce. La produzione era favorita anche dalle grandi colture di grano. Un elemento imprescindibile per la produzione della pasta. E le spighe di grano sono riportate su tante monete magno greche che circolavano nell’antica Kroton.
Un percorso enogastronomico che punta alla riscoperta e alla valorizzazione attraverso l’esposizione e la degustazione, in appositi stand, dei vari formati di pasta che contraddistinguono la tradizione calabrese: per citarne alcuni, i fileja, gli stranguji, le scilatelle, le chitarreja. L’evento è stato illustrato nella sede camerale di Crotone nel corso di una conferenza stampa alla presenza del presidente dell’ente camerale Pietro Falbo, della vicepresidente Emilia Noce, dell’assessore al Turismo del Comune di Crotone Maria Bruni e dall’organizzatore della manifestazione Roberto Talarico.
L’obiettivo della manifestazione, in programma fino a sabato 25, è quella di promuovere le aziende e le produzioni locali attraverso un percorso enogastronomico che punta alla riscoperta e alla valorizzazione attraverso l’esposizione e la degustazione, in appositi stand, dei vari formati di pasta che contraddistinguono la tradizione calabrese: per citarne alcuni, i fileja, gli stranguji, le scilatelle, le chitarreja.
Tra i prodotti di eccellenza che caratterizzano l’enogastronomia calabrese c’è anche la pasta. Sono numerosi i pastifici che in ogni provincia della regione producono formati di pasta, divenuti rappresentativi dell’identità dei territori.
Un percorso gastronomico che dai "laganon" arriva ai giorni nostri e che, insieme alle altre eccellenze locali, rientra - spiega una nota della Camera di Commercio - a pieno diritto in quel "patrimonio materiale e immateriale" della Calabria, perché dare vita ad una buona pasta è un'arte che si tramanda da secoli.
Il centro storico di Crotone ed in particolare Piazza Duomo si è animato di colori, profumi e musica. Gli stand dei pastifici e dei produttori locali hanno offerto ai visitatori la possibilità di degustare una varietà infinita di piatti tipici, dai classici primi piatti della tradizione calabrese alle ricette più innovative.
La diffusione della cultura e coltura di alcuni cibi nel nostro territorio parte da molto lontano, dalla colonizzazione greca della Calabria e delle regioni limitrofe in quella che a tutti è nota come Magna Graecia. A partire dall’VIII secolo a.C., i greci lasciarono l’Ellade alla ricerca di terre fertili colonizzando vasti territori dell’Italia meridionale.
La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, attraverso la sua azienda speciale PromoCalabriaCentro, si prepara a lanciare la prima edizione di “Pasta Fest”, un evento dedicato alla promozione delle eccellenze enogastronomiche calabresi, in particolare della pasta.
Il primo festival sulla pasta e sulla cucina italiana a Crotone, si tratta di Pasta Fest che si svolgerà dal 23 al 25 maggio 2024 in Piazza Duomo e Centro Storico. L’evento ospiterà cibo, musica, intrattenimento, risate e tanto divertimento. Durante l’evento spazio anche al Red Contest dove potranno partecipare tutti, dai 6 anni in su, e verranno suddivisi nelle categorie Junior e Senior.
L’evento, il primo del suo genere in Italia, è stato pensato per valorizzare uno degli alimenti più importanti ed amati della cucina italiana: la PASTA!
Crotone, antica capitale della Magna Grecia, si prepara ad ospitare un evento culinario imperdibile: il Pasta Fest, in programma dal 23 al 25 maggio 2024 nella suggestiva cornice di Piazza Duomo. Un Festival per deliziare il palato con le prelibatezze della tradizione culinaria calabrese, ed immergersi nella ricca storia della città
Un viaggio attraverso la storia, le radici greche e le delizie contemporanee della pasta calabrese, cuore pulsante della cultura gastronomica regionale.
La Calabria, quindi, oltre ad essere l’antica Enotria, terra del vino, e dei Vituli terra dei Vitelli, della Cippola di Tropea, della Nduja di Spilinga o del Tartufo di Pizzo è senza dubbio anche la terra della pasta.
Probabilmente la pasta è l’elemento della cucina italiana più conosciuto al mondo. Dici Italia e pensi alla pasta, alle sue molteplici forme, dagli spaghetti ai tortellini, dai maccheroni alle lasagne, “declinata” in ogni modo, col sugo, alla carbonara, ai funghi, al forno.
Pasta Fest: una manifestazione interamente dedicata alla cultura della pasta, con grande spazio alla dimensione gastronomica. La pasta è un’eccellenza del Made in Italy, e soprattutto del Sud Italia terra di produzione del grano duro. Appuntamento a Crotone, antica capitale della Magna Grecia, dal 23 al 25 maggio 2024, nella centralissima Piazza Duomo (ore 18.00-24.00).